PNRR: “Prioritario garantire personale specializzato a Province e Comuni”

PNRR: “Prioritario garantire personale specializzato a Province e Comuni”

“Questo decreto è importante perché è un nuovo tassello degli interventi di Governo e Parlamento per accelerare e rendere sempre più efficaci le procedure di attuazione del PNRR, ma c’è bisogno di rimarcare la centralità di Province, Comuni e Città metropolitane. Il Piano sarà attuato per buona parte dagli enti locali ed è strategico per la sua buona riuscita che queste istituzioni siano nelle migliori condizioni per potere garantire strutture efficienti. Abbiamo bisogno di personale specializzato in tutte le procedure degli investimenti, o rischiamo di non vincere questa sfida”.

Lo ha detto il rappresentante UPI Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca, intervenendo in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul nuovo decreto che introduce misure per l’attuazione del PNRR.

“Continuiamo a non avere risposte risolutive sul potenziamento delle strutture organizzative delle Province, una questione strategica che più volte l’UPI ha sollevato – ha detto Menesini – e non sono ancora chiare le procedure rispetto all’assunzione di personale seppure a tempo parziale, né rispetto ai nuovi bandi né in relazione a quelli già fatti, in particolare quelli relativi alle messa in sicurezza delle scuole secondarie superiori. Serve personale specializzato per le Stazioni Uniche Appaltanti di Province e Città metropolitane, per questo chiediamo che tra gli oltre mille professionisti che ci si appresta a reclutare si dia priorità agli esperti per la progettazione e realizzazione degli investimenti”.

“Siamo preoccupati per la tempistica – ha poi sottolineato il rappresentante dell’UPI – perché non sono ancora chiari i meccanismi che regoleranno i bandi, e temiamo un inevitabile allungamento dei tempi che potrebbe creare difficoltà nel rispetto delle scadenze rigide e stringenti imposte dal PNRR per la realizzazione delle opere. In particolare, rispetto ai bandi sulle scuole innovative, che sono tra gli investimenti che avranno più impatto sulla vita dei ragazzi e delle ragazze, su cui chiediamo che sia data priorità alle scuole secondarie superiori, che più di tutte hanno scontato negli anni passati la mancanza di risorse”.

“Nel decreto – ha poi concluso Menesini – si prevede l’istituzione di un “Nucleo Stato Regioni”, escludendo Province e Comuni: una misura in totale controtendenza rispetto allo sforzo corale di tutto il sistema degli enti locali sugli obiettivi del PNRR, su cui chiediamo al Parlamento un intervento, per inserire la previsione di ANCI e UPI tra le componenti”.

Nel link, il documento consegnato alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati.