Milleproroghe: l’UPI in audizione alla Camera “La tempistica per gli investimenti nelle scuole è confusa: serve chiarezza”

Milleproroghe: l’UPI in audizione alla Camera “La tempistica per gli investimenti nelle scuole è confusa: serve chiarezza”

“Gli investimenti che faremo grazie ai fondi del PNRR per mettere in sicurezza le scuole superiori e costruire nuovi edifici moderni e tecnologicamente avanzati sono una straordinaria opportunità: non possiamo rischiare di non coglierla perché le tempistiche di attuazione delle opere si sovrappongono e si confondono. Chiediamo al Parlamento di inserire nel Decreto Milleproroghe una data unica, il 31 dicembre 2022, per l’aggiudicazione dei lavori di tutti i Piani di edilizia scolastica finanziati dal PNRR”.

Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, intervenendo in audizione alle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali sul Decreto Milleproroghe.

“Dobbiamo semplificare le procedure per rendere conseguibile e realizzabile l’imponente mole di investimenti che le Province hanno il compito di portare avanti. Purtroppo i Piani per l’edilizia scolastica delle scuole secondarie superiori, tutti confluiti nel PNRR, presentano ad oggi una tempistica estremamente complessa e differenziata che rischia invece di non assicurare continuità ai lavori avviati e di produrre il mancato rispetto delle scadenze serrate e non prorogabili imposte dall’UE. E’ essenziale semplificare e unificare le scadenze dei diversi bandi aperti ed attualmente operativi per rendere le tempistiche di aggiudicazione degli interventi congruenti e allineate tra loro.

Ad oggi se guardiamo ai soli Piani scuola 2019 e 20120 ci sono dieci diversi termini di scadenza: la proposta UPI è di consentire che tutte le scadenze per l’aggiudicazione dei lavori siano fissate alla medesima data del 31 dicembre 2022”.